domenica 14 giugno 2009

Ieri.



Dopo due mesi e 7 giorni ieri sono tornata all'Aquila.
Siamo usciti a L'Aquila ovest
ed abbiamo visitato Paganica, Tempera, Onna e San Gregorio...
Lo spettacolo che si e' presentato ai nostri occhi
e' stato qualcosa di irreale...
sembrava di essere in guerra
le case ...non ci sono piu'...e quello che resta e' tutto distrutto
come se i palazzi le abitazioni i negozi fossero esplosi.
Quello che ho visto in televisione
mi aveva fatto capire, ma non fino in fondo.
A Paganica la chiesa principale della citta'
una chiesa enorme
e' tutta rotta ci sono crepe in ogni angolo delle pareti
i pompieri erano aggrappati al braccio di una gru
e stavano cercando di mettere in salvo
quello che c'e' da mettere in salvo
non so cosa credetemi...
Ad Onna non siamo potuti entrare perche'
i militari bloccavano l'ingresso,
ma da fuori si vedevano soltanto cumuli di macerie.
Di macchine in giro ce ne erano pochissime
c'erano saltanto macchine
dei Pompieri, Croce rossa, Esercito,
Protezione civile, Corpo forestale dello stato...
e camion che portavano via le macerie
di quelle che due mesi fa erano case.
Poi siamo tornati all'Aquila
il centro storico e' zona rossa,
ma anche il resto dell'Aquila
e' tutta completamente danneggiata.
I palazzi a 5-6-7 piani
tutti hanno subito danni
alcune pareti sono crollate...si vedevano bagni
scorci di cucine...tende al vento...armadi aperti
qualcosa di tremendamente atroce.
I miei occhi non riuscivano a
guardare e le lacrime venivano giu' cosi'.
Ci sono tendopoli
grandi piccole...tutte blue
bagni chimici ad ogni angolo.
Dentro alle tende non si respira...
ieri era cosi' caldo che si boccheggiava
e quelle persone anziane sedute fuori sotto un po' d'ombra
il mio cuore si e' fatto piccolo piccolo.
Pero' credetemi hanno una forza una determinazione
da fare invidia a chiunque...
sui muri delle case ci sono frasi
disegni di chi ha soltanto voglia di tornare a vivere...

"...siamo scossi, ma non molliamo ore 3,32"

"...risorgeremo 06/04/09 ore 3,32"
"...torneremo a volare" .



Lo spero tanto ...che L'Aquila
torni a splendere
anche se ci vorranno tanti tantissimi anni
questo terremoto ha distrutto troppo
ha distrutto i sogni
la vita di tante... troppe persone...

Ma guardate


...sono unici vero???

...anche questo forno era andato distrutto
ora si trova in un prefabbricato
e ieri abbiamo comperato pane di tutti i tipi.


Poi finalmente sono riuscita a trovare il cd
"Domani"


e per non dimenticare mi sono regalata

una calamita con la chiesa di Collemaggio
ed una delle 99 cannelle della famosa fontana.





Carissima Grazia sono venuta anche da te
ma purtroppo non ci siamo incontrate
una signora gentilissima
dello staff
Quilt Italia
mi ha detto che eri in giro per le tendopoli
per prendere persone da portare li' sotto
quel grande tendone.
Complimenti per la vostra bravura
c'erano dei veri e propri CAPOLAVORI...
l'Italia fatta da piccoli esagoni colorati
era unica
cosi' come la coperta in stile country
con gli angioletti ricamati sull'aida
che sventolava...vicino all'entrata.
Un bacio
e spero di incontrarti presto...

A tutte voi che mi leggete
vi chiedo di non dimenticare...
perche' LORO hanno veramente bisogno di
tutti NOI.

2 commenti:

Grazia ha detto...

Cara Anna Rita,
so che sei venuta giu' al campo e che mi hai cercata...Mariuccia ti ha detto la verita', ero in giro per le tende a cercare di coinvolgere le donne per farle venire nel tendone a cucire insieme a noi...e' stata dura, ma piano piano si e' avvicinata la prima...poi la seconda...e poi tante altre!
Il secondo giorno alle 9 ci stavano aspettando fuori del tendone, erano ansiose di cominciare a cucire, sembra una cosa da niente, invece quello stare in gruppo a fare qualcosa di concreto, con le proprie mani, le ha aiutate a spostare per un attimo i pensieri altrove....
E sempre quel pomeriggio sono stata a L'aquila, nella zona rossa, scortata dai Vigili del fuoco....un incubo!
Spero di tornare presto in Abruzzo e questa volta ti voglio incontrare!
Buona giornata
Grazia
P.S. non trovo la tua mail, scrivimi tu sulla mia
graziagio@gmail.com

fataltimone ha detto...

non credevo la situazione fosse ancora questa, coi militari.. in tv non si parla di ciò, anzi sembra si stia ricominciando a vivere..
conosco un ragazzo del mio paese che martedi scorso è partito a l'aquila a dare una mano insieme alla protezione civile..
un abbraccio a voi tutti